Come fare il backup di WhatsApp: tutti i passaggi da seguire

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Donna con telefono e app WhatsApp aperta

WhatsApp è ormai diventata un’applicazione essenziale nella comunicazione quotidiana sia a livello personale che lavorativo e per questo diventa importante salvaguardare conversazioni e contenuti multimediali.

A tal proposito, in questa guida ti spiegherò come fare il backup di WhatsApp. Il backup, infatti, crea una copia di sicurezza dei dati, permettendo di recuperarli in caso di perdita o cambio del dispositivo. Eseguire un backup regolarmente garantisce che le conversazioni non vengano perse, altrimenti si rischia di perdere non solo la cronologia delle conversazioni, ma anche informazioni preziose come dat, file lavorativi o ricordi fotografici personali.

WhatsApp offre due principali modalità di backup: la modalità locale archivia solamente i dati nella memoria del dispositivo, quindi possono essere recuperati solo sullo stesso dispositivo; la modalità su cloud utilizza applicazioni come Google Drive (per Android) o iCloud (per iPhone) per archiviare i dati online. In quest’ultimo caso, si può accedere da qualsiasi dispositivo per recuperare i dati.

Come fare il backup di WhatsApp su Android

Se ti stai chiedendo come fare il backup di WhatsApp su Android, l’app dà la possibilità di eseguire il backup delle chat sia tramite Google Drive che in modalità locale, quindi sul dispositivo.

Google Drive: controlla di aver scaricato e configurato l’account Google sul cellulare e di conseguenza l’applicazione Google Drive. Se questo è stato fatto, i passaggi da seguire sono semplici: entrare su Whatsapp da smartphone, accedere alle impostazioni tramite i tre puntini in alto a destra, selezionare “impostazioni e chat”, poi “backup delle chat” e la voce “backup su Google Drive”. A questo punto, si può scegliere la frequenza (quotidiano, settimanale o mensile) e toccare la voce “esegui backup”.

Backup locale: creato automaticamente da Whatsapp ogni giorno alle 2:00 AM e memorizzato nella memoria interna del dispositivo. È possibile anche visualizzare l’ultimo backup effettuato, tramite schermata di backup in cui vengono indicate data e ora dell’ultimo backup.

Come fare il backup di WhatsApp su iPhone

Innanzitutto, WhatsApp su iPhone non prevede la modalità di backup in locale, quindi sul dispositivo. Per questo, è esclusa la modalità su Google Drive di cui ti ho parlato per gli Android e bisognerà utilizzare necessariamente iCloud.

In questo caso, la prima cosa da verificare sul proprio iPhone è di aver correttamente eseguito l’accesso ad iCloud: per farlo, bisogna andare nelle impostazioni dell’iPhone dove, in cima alla schermata, appare l’account connesso. A questo punto, basta aprire l’applicazione Whatsapp ed accedere alle impostazioni tramite l’apposito tasto in basso a destra. In seguito, selezionare la voce “chat” e successivamente la voce “backup delle chat”. Se si desidera, si può spuntare la voce includi video per mantenere anche i contenuti multimediali. Una volta scelto, bisogna premere sulla voce “esegui backup adesso” per iniziare l’operazione di salvataggio.

Anche su iPhone, infine, è possibile decidere la frequenza scegliendo tra le opzioni giornaliero, settimanale o mensile.

Backup WhatsApp da Android ad iPhone

Un problema che spesso ci si pone, nel momento in cui si cambia telefono e si decide di cambiare sistema operativo, passando per esempio da un Android a un iPhone, è quello relativo al trasferimento delle chat di WhatsApp. Per farlo, abbiamo due opzioni.

La prima è l’app Passa a iOS, metodo ufficiale e gratuito. In questo caso, bisogna assicurarsi che sul proprio dispositivo Android sia scaricata almeno “Android lollipop 5.0” (o versioni successive). Al tempo stesso, l’iPhone sul quale si intende passare i dati deve essere ripristinato alle impostazioni di fabbrica. Una volta seguiti questi passaggi, si può procedere scaricando l’app passa a iOS sul Google Play Store e avviare la configurazione di iPhone selezionando “trasferisci dati da Android”.

Per collegare i due dispositivi, basterà aprire l’app Passa a iOS scaricata sul dispositivo Android e inserire il codice visualizzato sullo schermo dell’iPhone, scegliendo quali dati trasferire e selezionando WhatsApp. Dopo aver accettato la procedura su entrambi i dispositivi, bisognerà attendere il completamento del trasferimento dati e – al termine del processo – completare la configurazione iPhone installando WhatsApp.

Altri metodi per il trasferimento chat 

Oltre al metodo ufficiale del quale ti ho parlato illustrandoti tutti i passaggi, ci sono anche delle applicazioni terze che consentono di effettuare il trasferimento delle chat WhatsApp senza dover necessariamente ripristinare l’iPhone e riportarlo ai dati di fabbrica. Le app in questione sono Wondershare MobileTrans oppure iCareFone Transfer.

Anche in questo caso, ci sono dei semplici passaggi da seguire affinché il trasferimento sia completo e vada a buon fine. Per prima cosa, bisogna scaricare le applicazioni Wondershare MobileTrans o iCareFone Transfer sul computer. Una volta fatto, bisognerà collegare il cellulare – a prescindere che sia Android o iPhone – al computer tramite cavo USB. A questo punto, occorrerà selezionare l’opzione di recupero per il trasferimento dei dati WhatsApp e successivamente seguire le istruzioni dettate dell’applicazione. Al termine, potrai accedere a WhatsApp con lo stesso numero di cellulare e si verificherà il ripristino delle tue vecchie chat sul tuo nuovo dispositivo.

Come fare il backup di WhatsApp con telefono rotto

In caso di telefono rotto, il recupero delle chat di whatsapp diventa più complicato. In questi frangenti, la soluzione migliore è quella di rivolgersi ad un centro assistenza, in modo che i professionisti possano valutare per prima cosa l’entità del danno e poi se e quali sono le modalità per tentare di recuperare le chat di WhatsApp. Molto dipende dal tipo di incidente che si è verificato al tuo dispositivo. Se per esempio fosse coinvolto solo il display, una soluzione potrebbe essere quella di sostituire temporaneamente soltanto lo schermo in modo da accedere ai dati del telefono e recuperare le chat di WhatsApp.

Se invece – per esempio – il telefono è caduto in acqua e non funziona più, l’operazione potrebbe rivelarsi più ostica. A maggior ragione, effettuare un backup giornaliero delle chat WhatsApp e renderlo automatico sia per Google Drive che per iCloud può rivelarsi un’abitudine decisiva in casi del genere, così da non dipendere da un’eventuale caduta o danno a carico del dispositivo.