Danni causati dal fumo: tutto ciò che c’è da sapere

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Il fumo è diventata una vera e propria emergenza sanitaria soprattutto se si pensa che, stando alle stime dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), il 12% delle morti nel mondo tra gli adulti over 30 sono attribuibili a danni causati dal tabacco.

Quali sono i maggiori effetti effetti dell’uso di tabacco sulla salute umana?

I primi a risentirne sono ovviamente i polmoni. Secondo le stime dell’Oms il 90%-95% dei tumori polmonari è dovuto al fumo di tabacco. Senza contare che il fumo può causare tumori quasi ovunque. Dunque, oltre ai polmoni sono a rischio anche vescica, sangue, colon e retto, esofago, rene e uretere, laringe, fegato, orofaringe, pancreas, stomaco, trachea e bronchi.

Il fumo, poi, è una delle maggiori cause di malattia delle coronarie e di altri distretti vascolari. Infatti, l’incidenza di malattie dell’apparato cardiovascolare nei fumatori è superiore al 70% rispetto ai non fumatori. Ciò è dovuto alla nicotina contenuta nel fumo, che aumenta la pressione sanguigna ed il battito cardiaco, provoca la costrizione dei vasi e causa la formazione di coaguli o trombi che ostruiscono i vasi sanguigni.

Inoltre, sempre a causa degli effetti sul sistema vascolare, il fumo è strettamente correlato all’insorgenza di disfunzioni erettili negli uomini. Il tabacco, inoltre, ha effetti negativi sulla qualità del liquido seminale, in termini di densità dello sperma e numero e mobilità degli spermatozoi, e provoca dunque una riduzione della fertilità.

Tra gli effetti negativi del fumo, non sono da sottovalutare i danni relativi al cervello. E’ stato dimostrato che il tabagismo aumenta il rischio di problemi mentali oltre a provocare danni alle funzioni celebrali dal momento che danneggia i vasi sanguigni cerebrali compromettendo l’apporto di ossigeno al cervello.

Il fumo intacca anche i sensi del gusto e dell’olfatto dal momento che determina trasformazioni irreversibili nella mucosa orofaringea: per questo motivo chi fuma diventa meno sensibile ai sapori ed agli odori.

Inoltre, il fumo causa danni profondi al codice genetico. In particolare, il tabagismo compromette la risposta immunitaria in generale rendendo l’organismo molto più esposto alle minacce di virus e batteri.

Fumare compromette anche la qualità del sonno, in particolar modo per le donne. Infatti, la frequenza di insonnia è direttamente proporzionale alla quantità ed al tipo di sigarette fumate, e più o meno doppia rispetto ai non fumatori.

In generale, poi, il fumo accelera l’invecchiamento della pelle e provoca un aumento dell’irsutismo del volto e della raucedine, quindi rende più vecchi. Senza considerare poi che provoca alitosi, decolorazione dei denti, aumento di placca e tartaro.