Cos’è il Riso Rosso?
Meno conosciuto rispetto ad altre varietà, il riso rosso è un tipo di riso di provenienza orientale, oggi coltivato localmente anche nel nostro Paese, con prevalenza nel Nord Italia. Ma per quale motivo il riso rosso sta conoscendo una ritrovata diffusione in ambito culinario? Quali sono le sue proprietà? E dovete potete acquistarlo? E perché non bisogna confondere il riso rosso integrale dal riso rosso fermentato?
Riso Rosso: Proprietà, Tipologie e Controindicazioni
Il riso rosso utilizzabile in cucina appare ai nostri occhi come un riso a chicco lungo, di colore (ovviamente!) rosso, tendenzialmente scuro. È generalmente frutto di coltivazioni biologiche, ed è frequentemente di tipo integrale, richiedendo dei tempi di cottura più estesi rispetto a quelli che sono generalmente riservati al riso raffinato.
Ad ogni modo, la pazienza sarà premiata: un più elevato quantitativo di fibre e di sali minerali compensa gli “svantaggi” di questo alimento, spesso più costoso e ancor più spesso più difficile da trovare in molti supermercati.
Proprietà e Controindicazioni del Riso Rosso
Come abbiamo già avuto modo di ricordare qualche riga fa, il riso rosso viene generalmente prodotto e venduto come riso integrale. Ne deriva che il riso rosso, rispetto al riso raffinato, dispone di un maggior quantitativo di fibre e di sali minerali, rivestendo il ruolo di maggiore riserva di alcuni importanti elementi per il benessere del nostro organismo, come il fosforo e il magnesio.
Non sono queste, comunque, le uniche caratteristiche nutrizionali del riso rosso, che è ben noto essere povero di grassi e ricco di carboidrati e di proteine vegetali. È inoltre una discreta fonte di antiossidanti, e favorisce il corretto funzionamento dell’intestino. Come non fosse già sufficiente per delineare positivamente tale alimento, rammentiamo altresì come il riso rosso sia un ottimo sostegno per poter tenere sotto controllo i livelli di colesterolo nel sangue.
Più nel dettaglio, 100 grammi di riso rosso(integrale) contengono:
- Carboidrati 71,9 grammi;
- Proteine 8,1 grammi;
- Fibre 6,3 grammi;
- Grassi 1,95 grammi;
- Zuccheri 1,9 grammi;
- Acidi grassi saturi 0,40 grammi.
Ad ogni modo, così come avviene per qualsiasi tipo di alimento, non mancano le controindicazioni o, per lo meno, i punti di attenzione che dovreste tenere a mente in caso di un utilizzo “eccessivo” del riso rosso. Considerate tuttavia che le avvertenze che potete trovare sul web fanno riferimento (spesso, non molto chiaro) al riso rosso fermentato, che è ben altra cosa (ne parleremo tra breve) rispetto al riso rosso integrale.
Di fatti, sebbene un ordinario consumo di riso rosso, anche fermentato, non rivesta alcun tipo di pregiudizio per l’organismo umano, è un eccessivo utilizzo di questo prodotto (che nel caso di riso rosso fermentato assume più che altro le connotazioni di un integratore alimentare) che potrebbe in realtà riservare qualche sgradita sorpresa, proprio a causa di uno dei suoi principali benefici: il contenimento del livello di colesterolo nel sangue.
In altri termini, un uso sopra il raccomandabile del riso rosso fermentato potrebbe esporre l’organismo umano a una sorta di “dipendenza” da questo elemento, con la conseguenza che una interruzione delle statine potrebbe far risalire rapidamente i livelli di colesterolo. Ricordiamo comunque che si tratta di una controindicazione piutosto contenuta, limitata a dosi rilevanti di riso rosso fermentato, o di assunzione di integratori a base di riso rosso che, peraltro, sono anche per questo motivo sconsigliati a donne incinta e pazienti con problemi a reni e fegato.
Nessuno specifico malus viene invece ricondotto a un consumo moderato di riso rosso integrale.
Tipi di Riso Rosso

Nei paragrafi precedenti abbiamo parlato di riso rosso fermentato e riso rosso integrale. Ebbene, è giunto il momento di fare un po’ di chiarezza!
Riso Rosso Fermentato
Come intuibile dallo stesso nome, il riso rosso fermentato è una versione di riso ottenuta per fermentazione ad opera del lievito “monascus purpureus”, o lievito rosso. Ne deriva una colorazione tipicamente purpurea, frutto della proliferazione dell’agente fungino “attivato” con la lievitazione.
Da quanto sopra dovreste aver intuito come il riso rosso fermentato non sia affatto un riso “naturalmente” rosso, bensì un riso comune che diventa rosso a causa di un particolare processo di fermentazione.
In commercio potete trovare tantissimi integratori a base di riso rosso fermentato. Tra i più venduti ci sono le 90 capsule di Lievito di Riso Rosso + Coenzima Q10 di Plastimea, attualmente scontato a 27,90 euro,e il Riso Rosso Plus K10 Fermentato 60 compresse di Line@Diet, al costo super scontato di 18 euro.
Riso Rosso Integrale
Contrariamente al riso rosso fermentato, il riso rosso integrale è l’alimento che possiamo utilizzare in cucina con maggiore serenità rispetto alle avvertenze che sopra abbiamo elaborato per il riso rosso fermentato.
È in questa “versione” che il riso rosso è generalmente venduto, ed è in questa versione che riuscirete a ottenere i risvolti benefici di cui sopra. Come per ogni tipologia di riso, per poterlo utilizzare coerentemente in cucina sarà sufficiente risciacquarlo prima di iniziare la cottura, al fine di eliminare ogni impurità.
Per quanto concerne il riso rosso integrale in commercio nel nostro Paese, una delle confezioni più venduta è quella di Riso Gallo Riso Rosso Integrale, a un costo di circa 2,15 euro per 500 grammi. Della stessa marca potete anche acquistare il Riso Gallo Riso Rosso Integrale Espresso, da cuocere anche in microonde, a un costo di circa 2,20 euro per 220 grammi.
Conclusione
Con questo breve approfondimento sul riso rosso, speriamo di avervi fornito qualche indicazione in più su un corretto utilizzo di questo alimento e, soprattutto, aver contribuito a contenere la confusione che superficialmente può riguardare la sovrapposizione tra riso rosso integrale e riso rosso fermentato.
Fate dunque attenzione a non confondere i due diversi prodotti: quando parliamo di riso rosso integrale parliamo di un vero e proprio alimento da cucina, mentre quando parliamo di riso rosso fermentato di norma si tenderà a parlare di un integratore alimentare, dal potete effetto anti-colesterolo.
Per quanto intuibile, il nostro suggerimento è sempre quello di parlare con il vostro medico di riferimento circa la possibilità di assumere un integratore a base di riso rosso, valutandone dosaggio e eventuali integrazioni sulla base dello specifico stato di salute, e delle necessità di contenimento del colesterolo nel sangue.