Non si tratta solamente di un semplice rivestimento: il parquet è a tutti gli effetti un elemento di arredo in grado di donare carattere della casa, per questo motivo è importante scegliere bene la tipologia da posare nella propria abitazione.
Innanzitutto è bene sapere che esistono diverse tipologie di parquet, differenti tra loro per gusto, forma, metodologia di posa, prestazioni ed, ovviamente, prezzo.
Il più diffuso e conosciuto è il parquet tradizionale o in legno massello. E’ la tipica pavimentazione in legno pieno, con travi che possono variare nella dimensione, ma con uno spessore mai inferiore ai 12/13 mm e dall’incastro “maschio-femmina” sui lati. È venduto e posato grezzo e riceve tutte le finiture una volta posato.
Molto diffuso è anche il parquet prefinito, composto da un unico foglio di legno massello ma da due strati con incastri sui fianchi. Lo strato superiore a vista è in legno nobile con uno spessore che va dai 2,5 ai 5 millimetri, mentre quello sottostante è composto da lamelle di legno dolce e povero che danno struttura e bilanciamento rendendo la pavimentazione stabile. Molto più veloce nella posa rispetto al precedente in quanto, una volta montato, non necessita di ulteriori procedimenti.
Esiste anche il cosiddetto “finto parquet” o parquet laminato, formato da un cuore in fibre di legno e in leganti resinosi, rivestito da una carta stampata che riproduce fedelmente l’aspetto di vari legni. E’ molto resistente all’usura e particolarmente adatto a studi ed uffici.
Inoltre, il parquet può avere molte tipologie di colori, sfumature, venature e finiture in grado di soddisfare ogni esigenza estetica e di gusto. Il consiglio che vi diamo è quello di usare, magari, colori più chiari in ambienti poco luminosi e più scuri, invece, dove c’è molta luce.
Molte volte, a fare la differenza, posso essere i disegni di posa che variano a seconda delle dimensioni dei listoni, o listoncini, di parquet. Vi sono diversi schemi e geometrie e per scegliere quello più appropriato è bene valutare l’illuminazione dell’ambiente e la percorrenza e l’apertura delle porte. Infatti, la percezione dello spazio è generalmente migliore quando il percorso si snoda nel senso della lunghezza degli elementi o se la direzione del parquet è ortogonale alla soglia della porta.