L’acido ialuronico è un elemento naturale della pelle. Tra i suoi benefici, questo tipo di componente è in grado di mantiene l’elasticità, la plasticità e la freschezza della cute. Ma quali sono le fonti naturali di acido ialuronico?
Con il naturale processo di invecchiamento, la nostra pelle riesce a produrre sempre meno acido ialuronico e, per questo motivo, molte persone si affidano ad iniezioni di questa sostanza per per riempire le rughe ed avere una pelle che sembra sempre giovane.
I filler, ovviamente solo se iniettati da personale medico esperto, sono la soluzione più rapida ed immediata, ma è possibile evitare di dover ricorrere a tanto, pur ottenendo gli stessi risultati, migliorando semplicemente la propria alimentazione.
Infatti, è possibile stimolare la produzione di acido ialuronico grazie all’assunzione di alcuni particolari alimenti che sono in grado di rifornire il corpo di acido ialuronico senza ricorrere alla medicina.
Generalmente i cibi che contengono gli antiossidanti sono quelli più indicati per la produzione di acido ialuronico. Tra i più comuni si possono citare quelli che contengono vitamina A, C, E, omega-3 e polifenoli:
- frutta – in particolar modo arance, kiwi, limone, uva, ananas, melograno, albicocche e mirtilli
- verdura – soprattutto cavolfiore, prezzemolo, carota, cetriolo, finocchio, insalata verde, spinaci e zucca
- tè verde
- carni bianche
- pesce – tra questi i più consigliati sono sono tonno, aringhe, sgombro e salmone
- formaggi magri
Inoltre, secondo quanto rilevato da una ricerca condotta dell’Istituto Superiore di Sanità, gli effetti della verdura sono più efficaci quando questa viene consumata cruda dal momento che la cottura può far disperdere i preziosissimi antiossidanti.
Oltre a tenere conto di ciò che è bene mangiare, dobbiamo anche fare attenzione a ciò che è consigliabile evitare. Infatti, ci sono alimenti che favoriscono l’assorbimento dell’acido ialuronico e che quindi ne riducono l’assorbimento da parte della pelle.
tra questi alimenti vi sono senza dubbio i grassi saturi, contenuti principalmente nell’olio, nel burro, nelle carni rosse e nei formaggi grassi, ma non solo, e gli zuccheri semplici i quali velocizzano il processo di invecchiamento e dunque favoriscono la comparsa delle rughe.