Come comprare, vendere e conservare i Bitcoin

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Fino a non molto tempo fa quello dell’acquisto e della vendita dei Bitcoin veniva considerato quasi un gioco dal momento che bastava dotarsi di una delle tante applicazioni a disposizione per lo scambio di criptovalute. In molti hanno fatto questo “azzardo” dal momento che, almeno all’inizio, i Bitcoin valevano pochi euro, con un rischio fregatura tutto sommato accettabile.
Adesso, però, il valore di un Bitcoin è notevolmente aumentato e di conseguenza la cautela è d’obbligo. E questo vale sia nel caso di acquisto che di vendita delle criptovalute.

Come acquistare e vendere Bitcoin: affidarsi a piattaforme sicure

La prima cosa da tenere a mente è quella di fare affidamento a piattaforme universalmente riconosciute, che siano considerate affidabili e che abbiano una buona reputazione come Bitcoin Evolution.
Affidandosi a queste piattaforme basterà seguire tutte le procedure indicate e non dovrebbero esserci particolari problemi che potrebbero eventualmente verificarsi nel caso di piattaforme considerate secondarie o comunque non autorevoli. In questo caso si potrebbe incorrere anche in attacchi informatici o, addirittura, si potrebbe finire con l’essere derubati del proprio wallet, proprio come succede con il portafogli o con le chiavi di casa.

Dove si acquistano e mettono in vendita i Bitcoin?

In passato, con l’avvento delle prime criptovalute e dei primissimi Bitcoin, gli scambi con queste nuove monete virtuali potevano avvenire anche per strada, dopo essersi conosciuti attraverso una piattaforma online. Adesso, in seguito alla scoperta di alcune truffe, le cose sono decisamente cambiate.
Se lo scambio è tra piccole cifre è possibile utilizzare gli ATM/bancomat in grado di vendere Bitcoin. Ce ne sono anche in Italia dove Chainblock è stata tra le prime società a fornire questo servizio.
La maggior parte del lavoro, però, la fanno le piattaforme di trading, come quella che abbiamo già citato in precedenza.
La sede ideale per lo scambio, vendita ed acquisto di criptovalute, però, sono gli Exchange: si tratta di veri e propri cambia-valute all’interno dei quali i Bitcoin possono essere acquistati con un bonifico, previa registrazione. La registrazione risulta importante ai fini del rispetto delle norme anti-riciclaggio.

E’ possibile conservare i Bitcoin al sicuro?

Ci sono molte persone che decidono di conservare i Bitcoin nell’exchange dove li hanno acquistati, ma questa non è sempre una buona idea. Infatti, chi acquista tramite l’exchange non ha un accesso privato per controllare le proprie valute. Queste, in realtà, sono nelle mani dell’exchange. Solitamente questi sono molto sicuri, ma in passato è capitato che qualche hacker sia riuscito ad attaccare alcune borse proprio come può accadere all’interno di un mercato finanziario tradizionale.
Il modo migliore per conservare i Bitocin al sicuro è quello di custodirli nei wallet, ossia all’interno di portafogli virtuali che solitamente corrispondono ad alcune app dello smartphone.
Coloro che sono in possesso di somme ingenti di criptovalute, spesso si affidano a vere e proprie società di custodia. Ma sempre più persone hanno deciso di affidare i propri bitcoin a custodie non virtuale: si tratta di veri e propri wallet fisici che potrebbero ricordare delle chiavette USB.