Nel 2015 Amazon aveva deciso di aprire, inizialmente negli Stati Uniti, una sezione speciale per quanto riguardava i prodotti messi in vendita dalle startup. Questo nuovo servizio ha avuto un enorme successo nel mondo dell’e-commerce ed ora è finalmente disponibile da qualche mese anche in Italia.
Ingresso e costi di Amazon Launchpad
Per quanto riguarda le startup entrare in questo fantastico mondo non è poi così tanto semplice. Il tutto avviene tramite una spontanea candidatura, che si può effettuare direttamente sulla piattaforma online o tramite i partner italiani. Nel giro di due settimane sarà lo stesso Amazon a rispondere sull’esito finale. Al momento le categorie disponibili sono ben 5 (elettronica di consumo, food, giocattoli, casa, cura della persona) ma a breve dovrebbero aumentare. Tramite questo sistema le startup avranno una visione del mercato più ampia anche se tutto ciò ha un prezzo. Il tutto costerà circa il 30% del prodotto finale più una tassa mensile di circa 25 euro. Non solo visibilità ma grazie ad Amazon Launchpad le startup potranno avere più strumenti a loro disposizione ed alcuni consigli creati ad hoc.
La situazione in Italia ed i suoi vantaggi
In questi primi mesi in Italia c’è stato un riscontro abbastanza positivo. Le startup italiane che hanno deciso di affacciarsi nel mondo di Amazon Launchpad sono abbastanza soddisfatte. Il mercato ha avuto infatti uno spazio maggiore, espandendo i propri confini in ambito internazionale godendo di una maggiore visibilità sotto tutti i punti di vista. Questa nuova frontiere è molto utile anche per farsi conoscere fuori dalla propria nazione e dal proprio continente. In linea di massima Amazaon Launchpad garantisce lo sviluppo del brand, la Customer Reach (mezzi più potenti e sviluppati), una distribuzione a livello mondiale e un’espansione globale.
Amazon Launchpad ha deciso quindi di dare una grossa mano ai nuovi piccoli imprenditori. I prodotti, nella maggior parte dei casi, godono anche del servizio di Amazon Prime. Tramite questo “extra” il prodotto arriverà a casa del cliente nel giro di pochissimo tempo e questa è “un’arma” che fa si che i prodotti Prime abbiano una corsia preferenziale rispetto a quelli c.d “normali”. Tra le imprese italiane che hanno deciso di provare quest’avventura troviamo Powerme, Linfa, Filo, Kamira e My Cooking Box.